Come affrontare un debito con una banca

Come affrontare un debito con una banca

Quando ci si trova nella difficile situazione di dover affrontare un debito nei confronti di un istituto bancario, conoscere le soluzioni giuridiche e negoziali percorribili diventa essenziale per gestire in modo ottimale la propria esposizione debitoria e tutelare efficacemente il proprio patrimonio. In questo articolo approfondiremo tre strategie fondamentali per risolvere la questione con la banca: la richiesta di rateizzazione, la chiusura a saldo e stralcio con pagamento misto (anticipo più rate) e la soluzione più conveniente, ovvero il saldo e stralcio con pagamento in un’unica soluzione.

1. Richiesta di rateizzazione del debito

Quando il debitore versa in condizioni economiche difficili e non è in grado di far fronte al pagamento integrale e immediato del debito contratto con la banca, una delle prime opzioni da valutare è la richiesta di una rateizzazione del debito. Tale richiesta implica necessariamente che il debitore dimostri in maniera chiara e documentata la sua limitata capacità reddituale e patrimoniale.

Modalità di richiesta:
– Presentare alla banca un’istanza formale, corredata da una dettagliata relazione economica sulla propria situazione patrimoniale e reddituale (ISEE, dichiarazioni fiscali, attestazioni reddituali);
– Proporre un piano realistico e sostenibile di rientro rateale, motivando la capacità effettiva di sostenere le rate concordate;
– Richiedere alla banca una sospensione temporanea degli interessi, o comunque una loro rinegoziazione, in modo da rendere più agevole l’onere finanziario derivante dalla rateizzazione.

Riferimenti normativi:
– Art. 119 del Testo Unico Bancario (T.U.B.) in tema di trasparenza e chiarezza contrattuale;
– Legge 3/2012 sulle situazioni di sovraindebitamento.

2. Chiusura del debito a saldo e stralcio con pagamento misto (anticipo e rate successive)

Una seconda soluzione è rappresentata dal cosiddetto accordo di “saldo e stralcio” con modalità mista. Tale accordo prevede che il debitore concordi con la banca una riduzione complessiva della somma dovuta, pagandone immediatamente una parte come anticipo e dilazionando la restante somma in un piano rateale.

Vantaggi di questa soluzione:
– Riduzione significativa dell’importo complessivamente dovuto;
– Sostenibilità economica grazie alla rateizzazione del saldo rimanente;
– Prevenzione di procedure esecutive.

Aspetti pratici:
– Necessità di negoziazione diretta con l’istituto bancario;
– Formalizzazione tramite accordo scritto;
– Rispetto puntuale del piano rateale.

Riferimenti normativi:
– Art. 1965 Codice Civile sulla transazione;
– Art. 1372 Codice Civile sull’efficacia del contratto.

3. Chiusura a saldo e stralcio con pagamento unico: la soluzione più conveniente

Infine, la soluzione ottimale dal punto di vista economico, ove il debitore abbia la possibilità di accedere a liquidità immediata, è quella di concludere un accordo a saldo e stralcio prevedendo il pagamento della somma concordata in un’unica soluzione.

Benefici di questa soluzione:
– Massima riduzione del debito;
– Estinzione immediata e definitiva del debito;
– Evitare ulteriori interessi o spese accessorie.

Procedura consigliata:
– Presentare alla banca una proposta scritta ben strutturata;
– Ottenere una formale liberatoria dalla banca.

Riferimenti normativi:
– Art. 1236 Codice Civile sulla dichiarazione liberatoria;
– Art. 119 T.U.B.

Conclusioni

Affrontare un debito bancario richiede attenzione, informazione e strategie mirate. La scelta dipende strettamente dalle condizioni economiche del debitore e dalle trattative con l’istituto bancario. È fondamentale verificare, a seguito della chiusura del debito, l’effettiva cancellazione della posizione dalle banche dati quali Centrale Rischi, Crif e simili, per evitare future problematiche nell’accesso al credito.